Cari viaggiatori con disabilità ecco alcuni consigli per affrontare il vostro viaggio di lavoro o di vacanza, usufruendo di trasporti aerei.
Parlaremo della gestione dell’ausilio al seguito. Consigli per non avere difficoltà nell’eventuale imbarco a bordo dell’aereo o dell’utilizzo dello stesso a destinazione.
Carrozzine per disabili: come fare in viaggio?
Grazie alla ricerca ed alla tecnologia avanzata possiamo scegliere tra le carrozzine per disabili più appropriate alle proprie esigenze
- carrozzina manuale super leggera
- carrozzina con spinta assistita
- carrozzina collegata al famosissimo TRIRIDE
- la ambita GENNY
Ma per poter usufruire di queste comodità dobbiamo rispettare le procedure di imbarco.
Come? Segnalando anticipatamente il suddetto trasporto e provvedendo a fornire – se carrozzina elettrica – la scheda tecnica alla compagnia aerea per l’imbarco in stiva.
Vogliamo chiarire che il servizio di assistenza in aeroporto si incarica di:
- accompagnarvi dal banco di check-in al posto a sedere a bordo dell’aereo
- caricare in stiva la vostra carrozzina, che sia manuale o elettrica
(in questo ultimo caso scollegamento obbligatorio delle batterie al momento dell’imbarco per motivi di sicurezza) - per normativa ENAC non si può pretendere inoltre un sedile preciso o in posizione particolare, in quanto ogni aeromobile ha rigorosamente già pre-assegnati: i posti a sedere per viaggiatori con disabilità per motivi di sicurezza, ed eventuale evacuazione di emergenza, sono pianificati a priori.
Non è augurabile a nessuno ma, purtroppo, può succedere che durante la gestione di trasporto, la carrozzina venga danneggiata; informatevi immediatamente e sporgete reclamo alla compagnia aerea responsabile del trasporto.
Noi consigliamo sempre di informarsi se a destinazione ci possano essere, presso la struttura ricettiva, carrozzina di cortesia o altre soluzioni.
Altra possibilità oggi grazie ai servizi studiati ad hoc per le vostre esigenze sono le soluzioni a noleggio con consegna presso la destinazione scelta.